La Curcuma e le sue proprietà benefiche

Negli ultimi anni, sono molte le ricerche scientifiche che mirano a valutare i benefici e le proprietà curative delle spezie. Con il termine spezie si indicano sostanze aromatiche di origine vegetale che vengono fatte esiccare. Esse sono impiegate soprattutto per insaporire i cibi e per preparare delle tisane.

Tra le spezie più utilizzate per le sue proprietà benefiche troviamo la curcuma. Si tratta di una pianta, di origine asiatica che viene largamente impiegata nella cucina indiana e medio-orientale. In particolare, la polvere di curcuma dal colore giallo intenso è l’ingrediente principale del curry. Oltre che essere utilizzata negli alimenti, la curcuma è una spezia dalle proprietà curative impiegata per trattare: infiammazioni, sinusite, tosse e disturbi mestruali.
Se siete curiosi di conoscere tutte le proprietà benefiche della curcuma e di come usarla, scopritelo in questa guida.

Che cos’è la curcuma

La curcuma è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae. Questa spezia, originaria dell’Asia, è alta fino ad un metro ed appartiene alla famiglia dello zenzero.
C’è da dire che, in molti paesi del Sud-Est la curcuma per le sue proprietà benefiche è parte integrante della medicina ed ha anche un valore religioso. Nel medioevo questa spezia veniva chiamata zafferano indiano e spesso è stata sostituita a quest’ultimo perché meno costosa.

Le proprietà benefiche della curcuma

La curcuma, come già anticipato precedentemente, presenta numerosi effetti benefici. Ecco le principali proprietà della curcuma ipotizzate includono:

    • Proprietà antinfiammatorie;
    • Azione depurativa;
    • Azione antiossidante;
    • Azione cicatrizzante;
    • Proprietà digestive: favorendo il funzionamento dell’attività gastrica;
    • Proprietà lenitive: può essere utilizzata nel trattamento dell’acne e altri problemi dermatologici;
    • Azione antibatterica.

    Ovviamente non bisogna eccedere nel consumo in quanto potrebbe essere controproducente e portare problemi come ad esempio diarrea.

    Come usare la curcuma

    La curcuma in cucina si utilizza sottoforma di polvere e per conservare tutte le sue proprietà benefiche è bene abbinarla agli altri alimenti. Ad esempio, un ottimo alleato è il pepe nero e l’olio. In alternativa allo zafferano si potrebbe utilizzare la curcuma con primi piatti e salse. In sostanza, in cucina, questa spezia si consuma in polvere.
    Si può anche consumare nel latte e negli infusi per insaporirli ed avere un tocco orientale. Il nostro consiglio è quello di utilizzarla a crudo e alla fine della cottura dei cibi. Inoltre, possiamo inserirla nella frolla dei biscotti ed anche nella crema pasticcera. Potrete anche utilizzarla in cucina per aggiungerla alle zuppe o in altri pasti caldi come ad esempio la preparazione del brodo.
    La curcuma può essere usata anche per preparare lo spezzatino di vitello e quindi per rosolare la carne. Inoltre, può essere abbinata ad ingredienti come ad esempio i cavolfiori, fagioli, le melenzane ed anche patate.

    Come conservare la curcuma

    Affinché possa mantenere i suoi effetti benefici, consigliamo di conservarla in barattoli di vetro. Al fine di evitare che essa possa perdere il suo aroma è buona pratica tenerla lontana dalla luce diretta del sole ed utilizzare una chiusura ermetica.
    Qualora si utilizzasse la curcuma fresca potreste conservarla in frigo per un mese ed ovviamente deve essere avvolta in panno di carta.