Come Realizzare un Orto biologico per una scelta sostenibile

La salvaguardia dell’ambiente e della salute umana sta sempre più diventando un esempio di sostenibilità in tutti i settori, in particolare per quelli agricoli. Ad oggi, lo sviluppo sostenibile è diventato una priorità non solo per gli ecologisti ma anche per i consumatori che stanno mostrando una forte sensibilizzazione per tutto ciò che è sostenibile. Indipendentemente dal sapore e dall’aroma di un alimento, i consumatori sono interessati anche alla sicurezza dei cibi e al loro potere nutrizionale.
Quando si parla di agricoltura biologica si intende un metodo di produzione finalizzato ad ottenere cibi sani e rispettosi per l’uomo e per l’ambiente. Ecco perché sono sempre di più le persone che preferiscono acquistare prodotti biologici piuttosto che quelli realizzati con pesticidi chimici.
Se ami coltivare e sei interessato all’agricoltura biologica, sei nel posto giusto. In questo articolo ti mostreremo come realizzare un orto in maniera naturale.

Scegliere il luogo dove realizzare l’orto biologico

Per realizzare un orto biologico la prima cosa da fare è scegliere il luogo adatto dove poter coltivare. Anche se questa scelta sembra banale è invece la più importante in quanto la resa della coltivazione dipende anche dalle condizioni climatiche in cui l’orto è inserito. Infatti, ci sono posti non adatti a certe coltivazioni e luoghi invece perfetti. Nella scelta del luogo in cui iniziare a realizzare un orto biologico bisogna considerare non solo le condizioni climatiche ma anche la tipologia di terreno, l’esposizione al sole e la praticità del luogo. Fare un orto biologico richiede un’attività costante, per tale motivo è importante realizzare l’orto anche in un posto comodo da raggiungere, ad esempio nel proprio giardino di casa.

Valutare lo spazio per progettare l’orto naturale

Lo spazio a disposizione è un altro aspetto importante da prendere in considerazione nel momento in cui si decide di fare un orto biologico. Se l’orto è piccolo bisognerebbe eliminare la coltivazione di piante e ortaggi che hanno un ciclo di vita lungo e che producono di meno. Inoltre, se sei alle prime armi ti consigliamo di realizzare un orto piccolo e successivamente, quando diventerai abbastanza esperto, ti potrai dedicare ad uno più grande.

Lasciare spazio al compost domestico

Nella progettazione di un orto biologico bisogna considerare anche un piccolo spazio di terreno da destinare al compost domestico poiché nell’agricoltura biologica non si utilizzano pesticidi chimici ma si nutre la terra con letame oppure con compost domestici. Il compostaggio prevede l’utilizzo di scarti alimentari da cucina o dell’orto come ad esempio le foglie secche, i rami di potatura ma anche le bucce di verdura o di frutta e i fondi di caffè.

Preservare le rotazioni colturali

Per una buona riuscita della coltivazione biologica è fondamentale effettuare la rotazione delle colture. Questo vuol dire che bisogna piantare ortaggi e piante diverse e non scegliere sempre le stesse. In sostanza, piantando sempre le stesse colture in un orto, il terreno perde la fertilità e risulta molto appesantito. Quindi per preservare la rotazione colturali è buona norma dividere il terreno in più parti e alternare le colture. Dopo la coltura dei pomodori, ad esempio, per rigenerare il terreno, si consiglia di piantare nella stessa parte i legumi o le erbe aromatiche.

4 buoni motivi per cui conviene realizzare un orto biologico

I motivi che possono spingere una persona a realizzare un orto biologico sono davvero tanti. Ecco nel dettaglio 4 buoni motivi per cui conviene creare un orto naturale:

  • Prodotti naturali: con un orto naturale le verdure sono coltivate senza sostanze chimiche e aggressive. Quindi il primo vantaggio di avere un orto biologico è consumare prodotti naturali e sicuri per la salute;
  • Aumenta la fertilità del terreno: passando all’agricoltura naturale non solo si rispetta l’ambiente, ma molti agricoltori sono concordi nell’affermare che la coltivazione biologica rende il terreno più produttivo;
  • Vantaggi economici: con un orto biologico, poiché i concimi per coltivare le piante si possono produrre da sé e non devono essere necessariamente acquistati, si ha un notevole risparmio economico;
  • Non ci sono parassiti: per difendere l’orto da insetti dannosi nell’agricoltura biologica si utilizzano delle trappole cromotropiche.
    Queste ultime sono, appunto, delle trappole che servono per attirare i parassiti e gli insetti sulla pianta facendoli rimanere attaccati alla superficie. In questo modo non ci saranno più parassiti e predatori sulle coltivazioni.