Le pitture ecologiche per un ambiente salubre

Nel tentativo di ridurre le emissioni nocive nell’atmosfera e al fine di un utilizzo più razionale del territorio, le istituzioni di tutto il mondo stanno cercando di adottare delle misure volte a salvaguardare l’ambiente. Per orientare lo sviluppo futuro verso criteri di sostenibilità ambientale si è intervenuti attraverso delle politiche volte a ridurre l’inquinamento dell’aria. Oltre all’utilizzo di fonti rinnovabili e tecnologie ad elevata efficienza energetica si è pensato alla sostenibilità ambientale anche degli edifici. Si è diffuso, così, il concetto di bioarchitettura che cerca di realizzare abitazioni con materiali ecologici e rispettosi dell’ambiente.

Oltre ai materiali per la costruzione, anche gli interni delle case devono rispettare l’ambiente e non devono contenere sostanze tossiche e/o nocive. Sapevate che la maggior parte dell’inquinamento domestico è causato dalle pitture tradizionali? Per questo motivo, se volete salvaguardare la vostra salute e l’ambiente, dovreste scegliere le cosiddette pitture ecologiche. Queste vernici sono realizzate con materiali non nocivi per l’uomo e sono vantaggiose per diversi motivi. Continua a leggere la nostra guida per sapere di più su queste pitture naturali.

Cosa sono le pitture ecologiche

Per pitture ecologiche si intendono le pitture volte a garantire il benessere psicofisico dell’ambiente interno.
Affinché si possa parlare di vernici naturali sono importanti alcune condizioni:

  • I prodotti non devono contenere sostanze nocive per l’uomo;
  • I materiali non devono contenere composti organici volatili (sostanze che con il passare del tempo possono costituire un vero e proprio rischio per la salute);
  • Devono fungere da filtri naturali per le pareti.

Le pitture ecosostenibili, quindi, devono lasciare traspirare le superfici e devono essere in grado di regolarne il tasso di umidità soprattutto in ambienti molto umidi come il bagno e la cucina.

Come scegliere le pitture ecologiche

Le pitture e le vernici ecologiche possono essere di svariate tipologie. Al momento tra le vernici più diffuse ci sono quelle ad acqua ovvero composte da resine speciali che sono lavabili, inodore e non infiammabili.
Un’altra tipologia di pittura naturale molto diffusa è quella in latte di calce. Questa pittura ecologica è ottenuta da una miscela di acqua e terra naturale e i colori disponibili sono davvero tanti.
Per le pareti interne della vostra abitazione potete utilizzare anche le pitture a base di uovo. Queste pitture sono indicate per ambienti interni privi di umidità e su intonaci a base di calce.

Come riconoscere le pitture naturali

Per riconoscere e scegliere le pitture naturali è importante che i materiali siano etichettati e che ne venga indicato il contenuto. Al momento esistono tre tipologie di etichette:

  • ISO 14024 del 2001 o anche detto di Tipo I: identifica prodotti con ridotto impatto ambientale durante tutto il loro ciclo di vita;
  • ISO 14021 DEL 2012 o di tipo II: riportano auto dichiarazioni ambientali da parte dei produttori. Ad esempio troverete sulla confezione la dicitura “riciclabile”;
  • ISO 14025 DEL 2010 o di tipo III: etichettatura di questo tipo è utilizzata nel settore delle costruzioni. Contengono una quantificazione dell’impatto ambientale associato al ciclo di vita del prodotto.

Perché scegliere le pitture ecologiche

I motivi per cui conviene scegliere le pitture ecologiche sono tanti. Ecco un elenco dei principali vantaggi delle vernici ecologiche:

  • Sostenibilità ambientale;
  • Uso ridotto di prodotti petrolchimici;
  • Azione antimuffa;
  • Assenza di composti organici volatili;
  • Hanno la stessa resa, spesso anche più lunga, delle vernici normali;
  • Sono inodore;
  • Sono in grado di attirare le polveri sottili presenti in casa.