L’architettura sostenibile

L’architettura che si pone come finalità progettuali l’efficienza energetica, il miglioramento della salute, del comfort e della qualità della fruizione degli abitanti viene detta architettura sostenibile.

Fare architettura sostenibile significa saper costruire e gestire un’edilizia in grado di soddisfare al meglio i bisogni e le richieste dei committenti, tenendo conto già dalla fase embrionale del progetto i ritmi e le risorse naturali, senza arrecare danno o disagio agli altri e all’ambiente.

L’architettura sostenibile progetta e costruisce edifici per limitare l’impatto ambientale, all’interno dell’architettura sostenibile deve essere inscritto ovviamente anche il recupero dei numerosi edifici già esistenti. Seguendo i dettami di questa priorità ogni singolo edificio deve essere rigenerato seguendo questi criteri.

La priorità del nostro Paese, nella maggioranza dei casi, è quella di rigenerare gli edifici esistenti eseguendo interventi secondo i criteri di efficienza energetica e sottraendosi a un consumo del suolo aggiuntivo senza peraltro sacrificare il benessere.

Se sei interessato a capire di più sull’architettura sostenibile continua a leggere il nostro articolo perché tra poco ti spiegheremo quali materiali devono essere utilizzati in questa tipologia di architettura e quali sono i vantaggi dell’architettura sostenibile.

Materiali utilizzati nell’architettura sostenibile

L’attenzione ai materiali di costruzione è fondamentale per definire un progetto come ecosostenibile.

Oltre al legno, altri materiali naturali da poter utilizzare sono:

  • il sughero, tra i migliori isolanti termici per l’edilizia;
  • la paglia, che pressata in blocchi garantisce proprietà fonoassorbenti;
  • la canapa, che abbinata alla calce assicura isolamento termico e acustico e alta resistenza al fuoco.

Di recente alcuni ricercatori della Washington State University hanno creato e testato il polistirolo ecologico, un nuovo materiale a base vegetale che può sostituire quello tradizionale e che funziona meglio dal punto di vista dell’isolamento termico.

La valutazione dei materiali da impiegare, in ogni caso, deve tenere conto non solo dell’impatto ambientale ma anche del rischio sismico e di incendio, della presenza di campi elettromagnetici e dell’eventuale concentrazione di radioattività nel terreno.

Vantaggi dell’architettura sostenibile

L’aspetto che rende molto attrattiva l’architettura sostenibile è il benessere di chi abita in una casa costruita con questi criteri e il risparmio economico.

Un edificio ecosostenibile, infatti, comporta vantaggi non trascurabili in termini di:

  • efficienza dei costi;
  • comfort;
  • salute;
  • valore commerciale nel tempo.