Inquinamento provocato dalla plastica come risolvere il problema

L’inquinamento da plastica è una delle tematiche più trattate negli ultimi anni, la produzione di oggetti usa e getta sta superando di gran lunga la capacità di smaltirli. Parliamo di una colpa “collettiva”, in quanto tutti contribuiamo alla crescita dell’inquinamento. La situazione stenta a migliorare in quanto le imprese, le più grandi produttrici di plastica, non investono abbastanza per lo smaltimento dei rifiuti e usano esclusivamente plastica, essendo la meno costosa. Tale scelta non deve partire solo dai governi ma anche da noi che con i giusti accorgimenti possiamo dare un grosso contributo.

Come ci siamo trovati in questa situazione?

La produzione di plastica è aumentata dal secondo dopoguerra in cui sono stati introdotti migliaia di prodotti composti da questo materiale che hanno totalmente cambiato le nostre vite. Oggi una quotidianità senza plastica sarebbe irriconoscibile, la plastica ha cambiato il mondo, rivoluzionando i campi più disparati, dalla medicina alla tecnologia. Se da una parte ha portato dei vantaggi, dall’altro lato della bilancia porta con sé un lato oscuro, molti di questi oggetti costruiti con questo materiale hanno vita molto breve parliamo di pochi giorni o addirittura poche ore, ma che rimangono nell’ambiente per migliaia di anni.

Ridurre la plastica nell’ambiente è fondamentale se si vuole salvaguardare l’ecosistema e allo stesso tempo la vita dell’uomo. Ogni giorno migliaia di esemplari di tartarughe marine, uccelli e altri animali che vivono negli oceani, soffocano a causa dei sacchetti di plastica. Inoltre, una volta che si trovano in mare, i rifiuti di plastica vengono degradati da luce del sole, vento e onde in piccole particelle spesso inferiori al mezzo centimetro di larghezza ed entrano nella catena alimentare degli animali. Questo vuole dire che nel cibo di cui ci nutriamo ci sono tracce di microplastica ormai presenti in quasi tutti i pesci.

Cosa provoca l’inquinamento da plastica al nostro organismo?

Cosa succede al nostro organismo se assimiliamo microplastiche? Uno studio effettuato dall’Università di Newcastle ha cercato di dare una spiegazione scientifica alle cause della plastica sul nostro organismo. Assumiamo microparticelle di plastica quando beviamo l’acqua dal rubinetto e quella nelle bottiglie di plastica, la birra e il sale risultano essere gli alimenti più contaminati. Ad oggi non sappiamo precisamente cosa provoca la plastica all’organismo dell’uomo, sappiamo solo dire con certezza che una volta ingerite le microplastiche non possono essere rimosse. Quindi l’unica soluzione è diminuire la presenza della plastica nell’ambiente.

La plastica che causa più inquinamento

La plastica inquina il nostro ecosistema, esistono vari tipi di questo materiale e ogni tipo ha diversi tempi di decomposizione. Sono i sacchetti di polietilene ad inquinare di più, i classici sacchetti per la spesa, quelli che usiamo quotidianamente e inconsciamente causiamo un grave danno a noi stessi e all’ambiente che ci circonda.

Di seguito vengono le bottiglie di plastica. Sacchetti e bottiglie rimangono nell’ecosistema per centinaia di anni e per la loro decomposizione occorrono secoli. Come alternativa alla plastica ci sono valide soluzioni: sacchetti di stoffa, di tela riutilizzabili o sacchetti biodegradabili, sta a noi fare la scelta giusta per il bene del pianeta.

Come diminuire l’uso della plastica

Bisogna intervenire tempestivamente a questo problema dell’inquinamento prima che tutto possa diventare irrimediabile.  Ognuno di noi deve impegnarsi a cambiare le proprie abitudini, ad esempio iniziare a consumare oggetti prodotti con nuovi materiali come la plastica naturale, le alghe, patate e mais. Si potrebbe iniziare ad abolire la plastica monouso, come cannucce, bicchieri e sostituirle con prodotti fabbricati con altri materiali.

Nell’oceano finiscono numerosi materiali di plastica, come mozziconi di sigaretta, cotton fioc, attrezzature da pesca e recuperarli risulta difficile se non impossibile. L’invito è quello di evitare l’abbandono dei rifiuti, l’unica soluzione a questo grande problema è la collaborazione di tutti iniziare ad usare meno plastica preferendo materiali alternativi e pulendo in prima persona l’ambiente che ci circonda, raccogliendo rifiuti in spiaggia e riciclandoli.